ICF
Il decreto legislativo n°96 del 7 agosto 2019 (Decreto inclusione) ha apportato delle novità rispetto al D.LGS. n. 66/17 Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.
Tra le novità è previsto che il Piano Didattico Individualizzato, non sarà più elaborato su schemi standard ma si terrà conto delle caratteristiche del singolo studente.
Un ulteriore innovazione del Piano Educativo Individualizzato era stata introdotta dal DM 66/ 2017 che prevede l’uso, all’interno del documento, della classificazione ICF-CY.
Questo implica l’adozione di un approccio molto più rigoroso e scientifico nella verifica delle potenzialità dell’alunno e nella strutturazione del percorso formativo.
Il Piano educativo individualizzato (PEI) è un documento nel quale vengono dettagliate tutte le informazioni dell’alunno, abilità, competenze, ambienti di apprendimento al fine di attuare le strategie didattico educative per il successo formativo dell’alunno. Tra le novità introdotte dal D.Lgs 96/2019, le più rilevanti riguardano i seguenti tre punti:
- l’utilizzo dei criteri dell’ICF,
- l’entrata in funzione del Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione in riferimento all’assegnazione delle risorse per il sostegno e la definizione delle misure di accompagnamento per la formazione in servizio del personale scolastico.
A causa delle forti disparità tra le Aziende Sanitarie Locali delle diverse Regioni e, soprattutto, in assenza di opportune Linee Guida, ad oggi ancora da emanare, è stata rinviata la stesura della documentazione per l’inclusione secondo i criteri dell’ICF, nella provincia di La Spezia, a settembre 2020, il PEI dovrà essere redatto tenendo conto della classificazione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Molte scuole ancora non hanno adottato il PEI su base ICF e numerosi docenti di sostegno stanno riscontrando delle difficoltà per la compilazione del PEI in formato ICF la cui scadenza ricordiamo è fissata al 30 novembre per consuetudine. In questo articolo oltre a riportare le novità previste dal nuovo decreto inclusione, vi proponiamo esempi di PEI per ciascun grado e modelli compilabili in word.
Si tratta di uno strumento utilizzato per descrivere, misurare e classificare salute e disabilità. Tramite l’ICF è possibile ricavare informazioni strutturate sulla salute sia a livello delle funzioni (inclusa la sfera mentale) e delle strutture dell’organismo umano, sia a livello dell’attività di una persona e della sua partecipazione alle situazioni di vita.
L’ICF si basa sul cosiddetto modello bio-psico-sociale della disabilità, derivante dall’integrazione del modello “medico” e quello “sociale”, due modelli concettuali opposti tra di loro. Il primo vede la disabilità causata direttamente da malattie, traumi ecc., e prevede quindi interventi che mirino alla cura oppure all’adattamento da parte della persona. Secondo il modello sociale, la disabilità è causata dal disagio provato dall’individuo all’interno di un contesto sociale in cui vive. Il ricorso a questa classificazione permette di fornire un quadro completo e funzionale dell’alunno disabile sia a livello scolastico che extra scolastico tenendo conto delle funzioni e strutture corporee, dell’attività e partecipazione del disabile.
Il PEI su base ICF va redatto ogni anno scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia e definito in tutte le scuole, entro il 30 novembre, per consuetudine e indicazione di diversi uffici scolastici.
La classificazione del funzionamento, della disabilità e della salute
Portale Italiano delle Classificazioni Sanitarie
I documenti ICF del CTS di Lecco
Boninelli_L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità: il modello ICF